UN CAPOLAVORO DA SCOPRIRE SOLO PER POCHI GIORNI ALL’ANNO.
La cattedrale di Siena conserva numerosi capolavori di ogni epoca. L’opera, per più versi eccezionale, è il pavimento, “il più bello…, grande e magnifico… che mai fosse stato fatto”, secondo la definizione di Giorgio Vasari, frutto di un programma che si è realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento.
I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono forniti da importanti artisti, tutti “senesi”, tranne il pittore umbro Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, autore, nel 1505, della tarsia con il Monte della Sapienza.
La tecnica utilizzata per trasferire l’idea dei vari artisti sul pavimento è quella del commesso marmoreo e del graffito. Si iniziò in modo semplice, per poi raggiungere gradatamente una perfezione sorprendente.
FINO AL 31/10/15 PRESSO IL DUOMO DI SIENA.